Mi trovo citato dal consigliere Franco Mattiussi, di Forza Italia, in merito alle critiche mosse alla politica sanitaria della nostra regione. Ringrazio perché mi consente di fare chiarezza ricordando parole e fatti che è bene non dimenticare.

Dunque, sono entrato nel gruppo consigliare di Forza Italia il 3 dicembre 2019 e ne sono uscito lo stesso giorno, dopo un confronto con i colleghi del gruppo contrari alla mia decisione di presentare emendamenti e votare contro la legge di riforma sanitaria proposta da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. Non potevo votarla in quanto sembrava una pedissequa prosecuzione, e anche un po’ disordinata, della riforma Serracchiani. Tanto per intenderci la riforma del centrodestra confermava la scellerata scelta del 112 e 118 a Palmanova e anche i tagli degli ospedali, ed in particolare le penalizzazioni della realtà triestina, con la soppressione di letti, reparti e servizi ospedalieri. Ricordo un confronto civile in seno al gruppo Forza Italia, che riteneva politicamente inaccettabile il mio voto contro la riforma, per cui convenimmo che fosse meglio dividerci, quindi una separazione consensuale. Da una parte le logiche della politica, dall’altra quelle dell’etica che ho sempre seguito in tutto il mio percorso professionale.

Ma tornando ad oggi, continuo a ritenere essenziale il rispetto degli impegni presi in campagna elettorale: ritorno del 118 a Trieste, riqualificazione degli ospedali triestini, valorizzazione degli operatori sanitari (quelli di Trieste sono i meno pagati in regione e appena possono emigrano), valorizzazione del merito, mentre l’attuale centrodestra ha confermato tutti, ma proprio tutti i vertici promossi per meriti clientelari dalla precedente amministrazione e di conseguenza emarginato fior di professionisti, che ovviamente sono emigrati. Lo scoppio della pandemia ha trovato un sistema sanitario stremato, il piano di rinascita promesso non è mai decollato e ne pagano le conseguenze i cittadini del FVG, che avevano sperato nel cambiamento. Queste speranze sono state tradite dai molti che le avevano alimentante in campagna elettorale per poi scordarsene. Io non ho dimenticato.

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