In FVG divampano nuove polemiche sulla seconda eliambulanza dedicata ai trasporti di pazienti NON urgenti e ad altri interventi NON sanitari.
Sono i Vigili del Fuoco a scendere in campo per voce del sindacato CONAPO, che in una nota inviata al Presidente Fedriga si dice esterrefatto che un’eliambulanza del SSR sia stata destinata ad “interventi che sfuggono del tutto alle competenze regionali, quali: ricerca persone disperse in zone impervie, recupero salme e illesi, sempre in zone impervie.”
Infatti – secondo il CONAPO – “tali attività appartengono in via esclusiva alle funzioni esercitate dallo Stato, come stabilito nell’art. 117 della Costituzione; si tratta invero di attività di Soccorso Pubblico, regolamentate dal D.Lgs. 8 marzo 2006, n. 139 e s.m.i., di competenza del Ministero dell’Interno.”
Ci si chiede a che pro utilizzare ingenti fondi pubblici per fare “concorrenza” ai Vigili del Fuoco, visto che – ricordano le rappresentanze dei VVF – per l’espletamento delle attività di Soccorso Pubblico non sanitarie è sempre attivo il servizio aereo del Corpo dei Vigili del Fuoco.
Appare veramente paradossale che una Regione utilizzi denaro dei cittadini per creare una specie di doppione di un servizio di soccorso tecnico per il quale non sembra avere competenza giuridica!
Ricordiamo che questa seconda eliambulanza diurna è stata attivata dallo scorso 1° ottobre anche – queste le parole dell’Assessore alla Salute – al fine di “poter assorbire tutta l’attività NON emergenziale sino ad ora eseguita dall’elicottero destinato al soccorso.”
Lo stesso Assessore in risposta ad un’interrogazione aveva confermato quanto da più parti spesso contestato come spreco di denaro pubblico, e che cioè l’elisoccorso fosse impiegato anche in interventi sanitari non urgenti.
Il FVG pare essere l’unica regione al mondo che utilizza il mezzo aereo al posto dell’autoambulanza per servizi non urgenti su brevi e medie distanze, nonostante ogni trasporto costi 100 volte tanto e non presenti alcun vantaggio in termini di efficacia e sicurezza.
Ma la nostra regione può veramente permettersi il lusso di usare così generosamente il denaro dei cittadini?
Può davvero permettersi di distrarre soldi dal bilancio della sanità per creare una specie di doppione di un servizio che già svolgono egregiamente i Vigili del Fuoco?
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