È successo a Trieste, in via del Ghirlandaio, ad una signora di 87 anni.

Questo il racconto del figlio.

“Mia madre il giorno 23 dicembre, alle ore 15,30 chiamava il 112 perché fortemente dolorante a un tallone in seguito a una caduta, le veniva garantita l’arrivo dell’ambulanza entro un’ora, l’ambulanza mai arrivata.Alla sera, prima di coricarsi cadeva rovinosamente a terra (causa tallone dolorante) riportando un ulteriore trauma. Impossibilitata a muoversi in quanto incastrata tra letto e comodino veniva poi contattata telefonicamente per caso dalla vicina che resasi conto della gravità e non potendo entrare nell’ appartamento chiamava i Vigili del fuoco. I pompieri sollecitavano più volte il 112 ma solo dopo un’ulteriore ora di attesa arrivava l’ambulanza e la trasportava in ospedale. Qui le lesioni riscontrate dopo visita medica e raggi erano solamente un forte trauma all’anca, il problema sta che non le avevano fatto i raggi al tallone dolorante e a casa non stava in piedi. Solo l’11 gennaio ha potuto fare i raggi del piede.” (lettera firmata)

Sembra incredibile, e per questo prima di pubblicare ho trasmesso la segnalazione all’Assessorato alla Salute, sperando di avere un sollecito chiarimento. Ho atteso un mese, nessuna risposta.

È mai possibile che una signora di 87 anni caduta a casa, nel centro urbano di Trieste, sia lasciata senza soccorso per un intero pomeriggio?

E che dopo l’arrivo dei Vigili del fuoco l’attesa dell’ambulanza si prolunghi ulteriormente, nonostante i ripetuti solleciti al 112 da parte dei pompieri? E che gli stessi pompieri restino bloccati in attesa dell’ambulanza e quindi indisponibili ad intervenire in caso di sopraggiunte emergenze?

Ed è mai possibile che in Pronto Soccorso si prenda in considerazione solo la metà delle lesioni e che si debba attendere 19 giorni una radiografia per indagare l’altra metà?

Prima della Centrale unica a Palmanova il tempo per un soccorso del genere in via Ghirlandaio era di 4-5 minuti e l’autoambulanza e i pompieri arrivavano pressoché simultaneamente, e così la persona veniva soccorsa prontamente ed i Vigili del fuoco si liberavano subito.

E in quel tempo anche in Pronto Soccorso si lavorava diversamente.

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