Scattano i tagli di personale in ASUGI – Azienda sanitaria Universitaria giuliana isontina – e 43 operatori perdono il lavoro.

Ecco la richiesta di aiuto che ho ricevuto:

“Buonasera, Le scrivo per metterla a conoscenza degli ultimi accadimenti che stanno coinvolgendo una parte del personale sanitario e non sanitario a tempo determinato presso Asugi. Dopo lo stop messo in atto dalla regione per quanto riguarda i rinnovi dei contratti a termine da fine giugno di quest’anno, e i 69 OSS confermati fino a fine anno ( dopo l’incontro col prefetto di poche settimane fa), Riccardi aveva comunicato che la situazione dei contratti sarebbe stata risolta in brevissimo tempo, ciò in effetti è avvenuto per i “famosi” 69 OSS, purtroppo si sono scordati di tutti gli altri… Siamo circa 43 figure professionali ( ma il numero potrebbe esser ben più alto) con ruoli anche strategici nell’area isontino giuliana a rischiare il posto di lavoro in tempi brevissimi. Purtroppo, già 7 operatori dal 1° luglio sono rimasti senza lavoro, nel silenzio e nell’indifferenza generale, nonostante la gravità della situazione, si rischiano concretamente i LEA! Invisibili, questo è il termine che meglio descrive la nostra situazione, nessuno si sta occupando di noi, nessuna parte politica ha speso mezza parola per la situazione che ci coinvolge e che andrà a minare profondamente il funzionamento delle strutture ospedaliere. È chiaro a tutte/i che il piano generale è di esternalizzare alle cooperative i servizi essenziali e no. Questa è la nostra situazione, tutto sta succedendo rapidamente e silenziosamente. Ho ben presente il suo impegno e la sua attenzione per quanto riguarda la nostra martoriata sanità, spero possa aiutarci in questo difficile momento, la ringrazio e mi scusi per l’eventuale disturbo.” (lettera firmata)

Al dramma di questi lavoratori che perdono l’impiego si somma il dramma dei malati che avranno ancora meno assistenza negli ospedali, essendo la carenza di personale ancor più sentita in questo periodo. E si va a licenziare proprio in piene ferie estive invece che assumere o almeno tenere chi già sta lavorando!

In merito a questi problemi l’assessore alla Salute Riccardi aveva dichiarato poche settimane fa che: “tutto era già stato risolto sbloccando la revisione dei limiti di spesa di ASUGI”.

Forse si sbagliava?

Ma si può sempre rimediare, soprattutto adesso, visto che per l’assestamento di bilancio della Regione in discussione la prossima settimana è disponibile oltre 1 miliardo di euro. Da qui non si potrebbero trovare le poche decine di migliaia di euro per ridare il lavoro a questi operatori e nel contempo dare un po’ di ossigeno all’assistenza ai malati?

Così almeno su questo tema l’assessore di Forza Italia potrebbe passare dalle parole ai fatti.

Categories:

Tags:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *