Pochi giorni fa è partita la campagna per valorizzare gli alberi più antichi di Trieste ed è un sollievo vedere diverse personalità politiche ed istituzionali schierate a protezione delle piante.
Però altrettanta attenzione dovrebbe essere riservata alla cura di tutto il verde pubblico presente nella nostra città, ma non è così. La grande aiuola di via Giustiniano è ridotta da mesi ad una massa di incolta sterpaglia, di fronte si erge il Palazzo di giustizia, a pochi passi il Consiglio regionale e altri importanti edifici. Un maggior decoro sarebbe d’obbligo.
E poi al centro di questa grande aiuola ridotta ormai a groviglio di sterpi si alza il monumento alla “Penna dell’Alpino”, che meriterebbe maggior rispetto.
Lo scorso aprile è stata approvata in Consiglio regionale addirittura una legge di “Riconoscenza alla solidarietà e al sacrificio degli Alpini”, mentre poco più là il monumento che li ricorda viene invaso dalla sterpaglia. E qui non servirebbe neppure una legge, basterebbe un giardiniere.
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