Questa segnalazione/richiesta di aiuto della sig.ra Anna Maria Spinnato pone un inquietante interrogativo: cosa ha fatto la sanità regionale, in particolare Trieste, per prepararsi alla recrudescenza del virus?
“Buonasera scrivo anche qui perchè oramai siamo alla disperazione più totale, tampone rapido positivo di domenica dopo una segnalazione fatta il 5/11, da quel giorno è un continuo chiamare il Dipartimento, mail su mail, ho scritto addirittura all’assessore Riccardi, trovo veramente vergognoso che dopo 2 anni di pandemia non si riescano a fare i tamponi e fare tracciamenti per scovare possibili focolai, ho avvisato che solo per i bambini ci sono 3 classi quindi almeno 60 famiglie a rischio contagio, i sintomi continuano ad avanzare e intanto i medici di famiglia ci rimandano ad Asugi, che non chiama. E intanto noi 5 in famiglia siamo tutti sintomatici, ma siamo a casa per coscienza perchè ad oggi nessun documento dice che noi siamo positivi e dobbiamo stare a casa, la solitudine e la disperazione in cui vengono lasciate le famiglie è sconcertante, non è accettabile dopo 2 anni dover aspettare quasi una settimana (domani) la chiamata per un tampone per sintomi sospetti. Chi doveva incrementare l’organico in tutto questo tempo cos’ha fatto? Per aumentare le cure domiciliari, i posti letto cosa è stato fatto? Io domani mattina attendo fiduciosa una loro risposta, se anche domani non vengo contattata nel pomeriggio mi presento a San Giovanni, poi che chiamassero i carabinieri, ma finché non ci fanno un tampone non andiamo via, mancano fogli di quarantena per DAD, datore di lavoro e via dicendo, una pessima organizzazione, e non si può certo dare la colpa ai non vaccinati, perchè sono vaccinata e non sono mai stata in posti affollati o partecipato a cortei, ma come cittadina che paga le tasse mi sento profondamente offesa dalla sanità e dalla mia regione che oggi non mi sta tutelando e non mi sta fornendo ogni supporto possibile, siamo abbandonati a noi stessi e penso che dopo tutto questo tempo di cose se ne potevano fare. Chiediamo aiuto perchè siamo veramente disperati, gente invisibile inascoltata, cosa si aspetta che ci trovino cadaveri per fare qualcosa? Una vergogna. Fedriga e company dove sono per monitorare tutto ciò?”
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