Il 19 novembre scorso una signora di 65 anni – E.B. le iniziali – mi ha chiesto aiuto, perché rischia di perdere un occhio se non si opera in tempo, le lista di attesa sono infinite, non ha disponibilità economica per operarsi in privato.

Ecco il racconto:

<< Buonasera mi scusi se mi permetto di scrivere a Lei ma non so dove girarmi. Dovrei fare un intervento di cataratta all’occhio ma non trovo da nessuna parte dove poterlo fare. Ovvero le spiego cosa mi è successo. In febbraio ho fatto una visita oculistica al Sanatorio Triestino dove mi è stato detto che ho da fare l’intervento ma anche che da loro la lista di attesa è pari a due anni o più e mi è stato anche detto che anche se andavo privatamente non concludevo nulla. Così ho sentito anche altre strutture e la lista di attesa più breve era alla Salus dove mi sono prenotata (sottolineo che l’attesa era di 6 mesi). Arriva il giorno che mi chiamano ai preoperatori e quando arrivo dall’oculista mi viene detto che loro non possono fare questo tipo di interventi perché non sono attrezzati e di rivolgermi perciò all’ospedale. All’ospedale i tempi di attesa per poter fare la visita erano un eresia….così ho preso appuntamento privatamente. Ieri finalmente ho fatto la visita….conclusione? mi è stato detto che in ospedale è tutto bloccato….che la mia cataratta è grave e più si aspetta peggio è….e che per poter fare l’intervento devo farlo privatamente e mi viene a costare €3000 oppure posso provare a sentire altri ospedali fuori Friuli Venezia Giulia per vedere come sono le liste di attesa…..calcoli che ho diverse patologie tra le quali sono in dialisi peritoneale e in lista trapianto…..le sembra una cosa logica? come si può pretendere che una persona per poter essere operata per bisogno possa riuscire a sostenere le spese così alte? mi dia lei un consiglio su come muovermi per non rischiare di perdere l’occhio oltre che andare a fare un finanziamento per poter curarmi? grazie per l’attenzione…..spero in una sua gradita risposta.>> (lettera firmata)

Ho subito inoltrato il reclamo a REGURP – l’Ufficio rapporti del pubblico della Regione – che lo ha trasmesso alle strutture competenti.Il 3 dicembre la signora va a prendere l’appuntamento per l’intervento di cataratta al Cup del Maggiore, che rilascia la ricevuta dell’appuntamento dove nello spazio dedicato a data, ora e luogo dell’appuntamento c’è scritto: “Data e ora saranno comunicate successivamente.”

Che dire? Il danno e la beffa? Nei confronti di una persona di 65 anni che rischia di perdere la vista…. a meno non trovi subito 3000 euro.

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