Un giorno di dicembre a Pordenone, mattino. Una signora sta camminando lungo viale Grigoletti quando all’altezza del civico 9 viene colta da forti vertigini e cade a terra, incapace di rialzarsi. Immediata la telefonata al 112, forse più d’una, ma i soccorsi tardano ad arrivare, i minuti passano e la donna è sempre riversa sull’asfalto.

Arrivano i Carabinieri che non vedendo l’ambulanza, e forse memori che il soccorso non è più quello di una volta, si premurano di raggiungere il vicino ospedale per prelevare una barella in modo da poter caricare la signora su un furgone e raggiungere il nosocomio. Nel frattempo arriva l’ambulanza. E’ passata un’ora dalla chiamata al 112.

Per un’ora una persona è rimasta sul marciapiede in attesa di soccorso! Non era particolarmente grave, ma aveva bisogno di un’autoambulanza e pare inammissibile dover attendere i soccorsi per un’ora sull’asfalto, al freddo, nel centro urbano di Pordenone, a un chilometro dall’ospedale.

Per capire il motivo del ritardo ho chiesto di conoscere i dati dell’intervento alla Centrale dell’emergenza di Palmanova, ma fin qui nessuna risposta, nessuna spiegazione, e allora ho oggi avanzato un’interrogazione alla Giunta regionale.Chissà quando e come l’Assessore vorrà rispondere, e non tanto a me, ma ai cittadini di Pordenone, perché è in gioco la loro sicurezza.

Categories:

Tags:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *