Parchi gioco chiusi, disinfezioni a tappeto, bambini imbavagliati dalle mascherine.
Perché?
Bambini e ragazzi sono a bassissimo rischio Covid-19, di solito, non si infettano e quando si infettano quasi mai si ammalano (audizione del Prof. Remuzzi, Direttore del Mario Negri IRCCS, dd 5 maggio 2020 alla 12ᵃ Commissione, Igiene e Sanità, del Senato).
Secondo l’ E.C.D.C. (https://www.ecdc.europa.eu/…/questions-answersEuropean Centre for Disease Prevention and Control) i bambini rappresentano una percentuale molto bassa dei casi di COVID-19 segnalati, con circa l’1% di tutti i casi per i soggetti di età inferiore a 10 anni e il 4% per quelli di età compresa tra 10 e 19 anni.
Non è neppure dimostrato che i bambini possano essere fonte di infezione per gli adulti.
La vita sociale bambini e adolescenti è stata completamente sconvolta dal lockdown esponendo la fragilità emotiva e cognitiva tipica dell’età dello sviluppo. Lo dice una delle più prestigiose riviste scientifiche del mondo: Lee J Mental health effects of school closures during COVID-19. Lancet 2020.
Vogliamo continuare a permettere che una classe dirigente incapace continui a infierire sui nostri figli compromettendo il loro sviluppo e il loro futuro?
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