La Protezione civile ha avviato un’attività di supporto all’elisoccorso notturno che prevede che un volontario raggiunga l’area di atterraggio dell’eliambulanza e trasporti l’équipe medica sul luogo dell’incidente.

L’avvio del servizio è stato testimoniato sul sito della Protezione civile a inizio febbraio: “Protagonisti del primo intervento di soccorso nella notte di giovedì 3 febbraio i volontari di valore del Gruppo Comunale di Protezione civile di Monfalcone”. A dire il vero la data è sbagliata, era il 4 febbraio, e neppure risulta che l’équipe sanitaria dell’elicottero abbia prestato soccorso ai feriti.

L’incidente è avvenuto poco dopo le19: un tamponamento a catena sull’autostrada Venezia-Trieste in direzione Trieste, circa 1 km prima dell’uscita dal Lisert, con due feriti.

La Centrale di Palmanova riceve la richiesta di soccorso alle ore 19.14, quindi tra le 19.19 e le 19.22 fa partire un’ ambulanza di Monfalcone, l’automedica di Gradisca, l’Elisoccorso.L’eliambulanza decolla dalla base di Udine alle ore 19.33 ed atterra a Monfalcone alle ore 19.47. Qui il mezzo della Protezione civile preleva l’équipe sanitaria, raggiunge il Lisert, entra in autostrada, ma nella direzione sbagliata (essendo l’incidente in direzione Trieste), prosegue per Redipuglia, ma non può rientrare in autostrada in quanto bloccato dalla colonna di auto e camion nel frattempo formatasi. Sono ormai le 21.18. E’ passata più di un’ora. Il mezzo della P.C. riaccompagna l’équipe medica a Monfalcone e l’elicottero decolla vuoto alle ore 20.43 alla volta di Udine.

Mentre i feriti, fortunatamente non gravi, vengono trasportati in ospedale con l’autoambulanza , che era arrivata con l’automedica già alle 19.30, insieme ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Stradale, entrati nella giusta direzione

Ho interrogato la Giunta per sapere quale senso abbia una siffatta organizzazione dell’elisoccorso, che se non avesse sbagliato strada ci avrebbe messo comunque oltre 45 minuti per arrivare, mentre ambulanza e automedica erano lì in 15 minuti.

E com’è possibile che la SORES impieghi oltre 5 minuti solo per far uscire i mezzi di soccorso? Le vecchie Centrali 118 provinciali lo facevano in meno di 30 secondi.

Infine sarebbe bene sapere quale formazione hanno ricevuto i volontari per la guida veloce e le operazioni di soccorso in autostrada e se rientra nei compiti della Protezione civile fornire volontari per assicurare un servizio di soccorso sanitario, piuttosto che affidare tale compito ai professionisti del SSR.

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