In replica al comunicato “Gestione emergenza Covid19: tre domande – nessuna risposta” dove rendevo conto ai cittadini delle domande fatte all’Assessore alla salute Riccardi in sede di 3° Commissione consiliare, domande tutte tecniche sulle misure anticontagio Covid-19 prese, e soprattutto non prese dall’amministrazione regionale, un politico di Forza Italia ha ritenuto di postare questo commento.

<< Siamo la regione del nord dove si é contenuta di più l’epidemia e dove si riscontrano i risultati delle restrizioni e di quanto disposto dall’assessore Riccardo Riccardi e leggo lamentele senza senso. Come ho già avuto modo di dire. Chi si lamenta che si metta in prima linea a combattere questa guerra. Con le polemiche inutili non si risolve nulla!!! >>

Visto che le allusioni non mi piacciono e uso affrontare le cose con schiettezza meglio chiarire subito.

Non mi sono messo e non mi metterò a combattere questa guerra in prima linea, che per chi allude immagino significhi rimettermi il camice. E il perché sono affari miei.

E poiché l’allusione è sottile, visto che potrebbe insinuare il concetto di codardia, ricordo che in prima linea con il camice ci sono stato per oltre 35 anni. La mia prima linea è stata la strada, a prestare soccorso in tutte le situazioni, nelle case in fiamme, nella nebbia in autostrada, sulle impalcature, tra i crolli, a contenere squilibrati, sulle strade gelate e sferzate dalla bora, ecc. E’ tutto documentato, dal 1980 in poi. Ma la prima linea più difficile è stata nella guerra cominciata nel 2014 contro chi stava distruggendo la sanità di Trieste, guerra che purtroppo ho perduto e ho pagato di persona, visto che sono stato costretto a lasciare anzitempo il lavoro che amavo. Ma non ho mai disertato, di molti altri non si può dire altrettanto. E adesso sono comunque in prima linea, un altro tipo di prima linea, ma non meno importante, perché continuo a difendere il diritto dei cittadini di Trieste ad avere una buona sanità, a mantenere l’impegno con gli elettori. Ormai da solo, perché troppi hanno dimenticato le promesse fatte in campagna elettorale. Io no.

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