Sul caso De Monte l’Assessore alla Salute Riccardi parla di strumentalizzazioni. L’occasione è la conviviale sulla pandemia tenutasi a Pulfero con la partecipazione del primario di anestesia di Udine, Amato De Monte, che avrebbe sostenuto – secondo quanto riportato oggi dalla stampa – “l’opportunità della vaccinazione obbligatoria per gli over 80.”

Per l’assessore Riccardi il vaccino dovrebbe essere obbligatorio per tutti e aveva aggiunto che “serve rispetto per i professionisti. Questa storia, quando finirà, dimostrerà quanto si sia strumentalizzato”.

Che i professionisti meritino rispetto è del tutto condivisibile, ma a quale strumentalizzazione allude l’assessore? O vuole piuttosto deviare dal vero problema del caso De Monte? Che non è la vaccinazione o meno del sanitario (anzi adesso sappiamo dalle sue stesse parole che è vaccinato), ma il problema è la legittimità o meno della sua nomina alla guida della SORES.

Il Direttore dell’ARCS aveva esplicitamente dichiarato alla 3° Commissione del Consiglio regionale di aver proceduto alla nomina diretta e sospeso il concorso che vedeva in lizza 4 candidati. Queste le testuali parole: “con l’ultimo provvedimento è stato individuato il Dott. De Monte da me in accordo con lui”.

Ma per guidare una struttura sanitaria come la SORES, secondo la legge e il contratto di lavoro, si deve fare un concorso e vincerlo.

E allora perché l’assessore parla di strumentalizzazioni ? E da parte di chi?

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