L’Assessore alla salute Riccardi nell’aula del Consiglio regionale se l’è presa con chi di Forza Italia ha votato la fiducia al governo Draghi.
Sono soltanto due i parlamentari di FI che hanno espresso il loro voto affinché Draghi rimanesse al governo, i senatori Cangini e Stabile, e visto che il primo è stato eletto nelle Marche sembra plausibile che l’attenzione dell’Assessore fosse rivolta pricipalmente alla senatrice.
Forse perché questa, pur appartenendo allo stesso partito dell’Assessore Riccardi, non ha mai avallato le scelte in materia di sanità fatte da questa Giunta regionale, scelte di sostanziale continuità con la precedente amministrazione targata PD.
Adesso l’Assessore alla salute sembra accettare in modo pedissequo il PNRR del ministro Speranza, che vede in sostanza la riproposizione dei CAP – centri di assistenza primaria – della riforma Serracchiani, già fallita, per cui stiamo assistendo alla riproposizione acritica di un fallimento, palesandosi sempre di più la carenza di una vision del sistema salute che sembra caratterizzare l’attuale governo della sanità pubblica nella nostra regione.
Ritornando al voto di fiducia par di capire che l’Assessore Riccardi con questa uscita si schieri nel NO a Draghi, distinguendosi dal presidente Fedriga che aveva espresso fino all’ultimo l’auspicio che il governo Draghi continuasse la sua opera.
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