Che i medici della nostra regione in questi momenti si combattano lโun lโaltro a forza di comunicati stampa non รจ uno spettacolo rasserenante.Leggere scambi dโaccuse tra ospedalieri e colleghi di medicina generale disorienta la gente, siamo ancora in piena pandemia e i professionisti della salute dovrebbero mostrarsi compatti.Che poi ci siano opinioni, visioni e anche interessi diversi รจ nella logica delle cose, ma ciรฒ dovrebbe alimentare discussioni e confronti, non scontri, e senza perdere di vista lโobiettivo, che รจ il virus, non la prevalenza di una categoria sullโaltra.
E poi questa querelle sui giornali rischia di sviare dal vero problema: a ieri, 7 marzo, non sembra esserci ancora in FVG un credibile assetto organizzativo per la prossima, almeno si spera, vaccinazione di massa.Infatti solo due giorni fa abbiamo letto sulla stampa che oltre a non esserci lโaccordo con i medici, neppure sono definiti tutti i posti dove fare il vaccino, ad esempio in provincia di Udine ci sono ancora โsedi da individuare a Tolmezzo, Latisana e Codroipoโ e per Gorizia โsi ipotizza l’utilizzo della Fieraโ. Siamo ancora in fase โsi ipotizzaโ dopo oltre due mesi dallโapertura in pompa magna della campagna vaccinale, il 29 dicembre a Palmanova.E oggi, 8 marzo, รจ annunciato l’avvio delle iniezioni a domicilio per gli over 80 impossibilitati a recarsi nelle sedi di vaccinazione. In tutto sono 6.500. Per questi, che sono tra i soggetti a maggior rischio, โla Regione non puรฒ per ora garantire piรน di 5-600 inoculazioni a settimana in tutto il Fvg.โ Quindi ben che vada tre mesi!
E non si sa ancora se e come potranno contribuire i medici di medicina generale, l’accordo a livello nazionale รจ stato firmato il 21 febbraio, in FVG le trattative sono in corso. Sono passate due settimane.Mentre da mesi i medici ospedalieri โ lo dichiarano i loro rappresentanti โ sono completamente dimenticati e ignorati dallโAssessore alla salute.
Questi sono i problemi a cui si dovrebbe dare massima attenzione, non vorremmo trovarci, come per i tamponi, in un disordine generalizzato, la vaccinazione รจ troppo importante per lasciare spazio a vuoti e improvvisazioni. La programmazione dovrebbe essere puntuale con procedure coerenti, in modo che siano fissati chiaramente gli assetti organizzativi ed operativi.
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